DOMANDE FREQUENTI
E’ il primo atto di una, si spera, lunga amicizia.
Comincia con la raccolta di dati anagrafici e dello stato di salute generale. E’ essenziale sapere tutto del paziente perchè questo può influenzare la cura stessa del dente. Si passa poi all’ispezione della bocca nel suo insieme e del problema specifico, che ha portato il paziente in studio. In questa fase possono venir prese radiografie e fotografie che aiutano a formulare una diagnosi ed un programma di cure che viene illustrato nei minimi particolari.
Con il termine di “sigillatura”, si intende l’applicazione di un sottile strato di resina su parte della superficie masticante dei denti posteriori di bambini e ragazzi allo scopo di prevenire la formazione di carie. Infatti in questi soggetti l’assunzione frequente di cibo, spesso zuccherato e la scarsa igiene orale creano un ambiente favorevole allo sviluppo di carie.
Solitamente non è necessario riapplicare il sigillante. Se il bambino è collaborante, ed ormai tutti i bambini sono splendidi pazienti, e se ben fatte non è raro rivedere i ragazzi a 18 -20 anni ancora con i sigilli di protezione.
Gli impianti sono teoricamente tutti uguali, sono viti metalliche in titanio medicale. In Italia sono in commercio più di 100 case implantari, ma solo 4-5 al mondo fanno ricerca e sviluppano superfici speciali per favorire la crescita ossea e ridurre le perimplantiti. Le altre case fanno solo cloni all’apparenza uguali. Inoltre questi cloni hanno vita breve e spesso è difficile o impossibile trovare i”pezzi di ricambio”. Noi utilizziamo da sempre impianti Biomet 3I della Zimmer Biomet.
NO! Il granuloma è segno di un infezione cronica dovuta alla morte del nervo o ad una devitalizzazione non corretta. Basta curare il dente per poterlo recuperare, risparmiando tempo e soldi.